RIDOTTO APPRENDIMENTO E ANSIA NEGLI STUDENTI CAUSATI DA TECNODIPENDENZA Stampa

Una ricerca dell'Università Statale di Milano e della Swansea University (GB), pubblicata sul Journal of Computer Assisted Learning, rileva che l'abuso di Internet riduce le capacità di apprendimento degli studenti universitari e ne aumenta l'ansia.
Secondo gli autori, emerge "una relazione negativa tra dipendenza da Internet e motivazione: i soggetti fortemente dipendenti da Internet hanno ammesso di avere maggiori difficoltà a organizzare lo studio in modo produttivo e di essere più preoccupati per gli esami". La dipendenza dal web sarebbe inoltre associata a "un senso di solitudine che renderebbe ancora più difficile studiare" perché "incide sulla percezione della vita universitaria". La minore interazione sociale legata alla dipendenza da Internet – avvertono gli studiosi – acuisce il senso di solitudine e di conseguenza "riduce la motivazione a impegnarsi in un ambiente caratterizzato da un forte coinvolgimento sociale come quello accademico".
"I risultati suggeriscono che gli studenti con una forte dipendenza da Internet potrebbero essere a rischio di demotivazione e quindi di prestazioni inferiori", afferma Phil Reed dell'ateneo gallese. "La dipendenza da Internet compromette una serie di capacità come il controllo degli impulsi, la pianificazione e la sensibilità alla ricompensa. Tali lacune potrebbero rendere più difficile lo studio", sottolinea Roberto Truzoli della Statale milanese. (F: corriereuniv.it 31.01.30)