CINA. UNA DELLE PIÙ PRESTIGIOSE UNIVERSITÀ COSTRETTA A SOSTITUIRE NELLA SUA CARTA COSTITUTIVA IL RIFERIMENTO ALLA «LIBERTÀ DI PENSIERO» Stampa

L'università Fudan di Shanghai, una delle più prestigiose della Cina, è stata costretta a sostituire nella sua carta costitutiva il riferimento alla «libertà di pensiero». Il ministero dell'Educazione ha annunciato le modifiche, scatenando una protesta pubblica senza precedenti di studenti e professori. Se prima nell'atto costitutivo della Fudan si leggeva che «la filosofia educativa dell'università è l'indipendenza accademica e la libertà di pensiero come celebrato nell'inno dell'ateneo», ora invece si trova scritto: «L'università promuove lo spirito di 'unità, servizio e sacrificio', la pratica sincera di dedizione patriottica, l'indipendenza accademica e la ricerca dell'eccellenza». È solo l'ultimo episodio della campagna condotta dal Partito comunista guidato da Xi Jinping contro la libertà di espressione e a favore della fedeltà assoluta al regime. Una laureata della Fudan ha scritto su internet un messaggio condiviso migliaia di volte, prima di essere rimosso dalla censura: «Noi studenti abbiamo lavorato duramente e abbiamo scelto la Fudan attratti dalla sua libertà e dal suo spirito. Sono sempre stata orgogliosa della mia università, ogni singolo giorno. Oggi sono davvero triste, perché la nostra costituzione è stata castrata». (F: L. Grotti, Tempi 20.12.19)