LINEE GUIDA DELLA VQR. ANALISI DEL CUN Stampa

Il CUN chiedeva che, analogamente a quanto già avvenuto nei precedenti esercizi della VQR, fosse prevista una fase di consultazione sulla proposta del bando ANVUR prima della sua emanazione. Ma la richiesta del CUN è rimasta inascoltata. ANVUR ha emanato un bando VQR fatto e finito, senza fase di consultazione (a pensar male, scrive Roars, perché ben quattro consiglieri, in scadenza a primi di gennaio, avrebbero perso il "privilegio" di esser loro a dettare le regole della prossima valutazione nazionale). In attesa che il CUN commenti anche il bando, la sua analisi delle linee guida rileva: l'assenza di confronto con gli attori del sistema universitario e i loro rappresentanti nella stesura del DM; inoltre un'applicazione puntuale e stringente delle norme sull'open access potrebbe condizionare indebitamente la selezione dei prodotti della ricerca che dovrebbe essere ispirata esclusivamente a criteri qualitativi; la norma sugli "autori multipli", se venisse applicata ad aree non omogenee dal punto di vista delle caratteristiche di pubblicazione, introdurrebbe distorsioni nella selezione dei prodotti della ricerca e limiterebbe in prospettiva la futura ricerca multidisciplinare e lo sviluppo di collaborazioni. Il CUN rimarca anche che i requisiti per la selezione dei GEV appaiono eccessivamente bassi e insufficienti a garantire l'elevata qualificazione richiesta. (F: Red.ne Roars 09.01.20)