LEGGE DI BILANCIO 2020. MAXIEMENDAMENTO CON COMMI RIGUARDANTI ISTRUZIONE E RICERCA Stampa

I commi 300-302 sono dedicati a Human Technopole. In particolare si cerca di regolare l'accesso alle risorse tecnologiche del polo lombardo mediante "procedure competitive annuali per la selezione, secondo le migliori pratiche internazionali, di progetti presentati per l'accesso alle facility infrastrutturali". Di un milione è l'aumento del finanziamento destinato alle università che "provvedono a inserire nella propria offerta formativa corsi di studi di genere o a potenziare i corsi di studi di genere già esistenti" (comma 385). Ci sono anche "2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per il sostegno dello studio, della ricerca e della valutazione dell'incidenza dell'endometriosi" (comma 530). Un altro intervento, con uno stanziamento pari a 1 milione di euro per l'anno 2020, è finalizzato "a garantire un servizio di trasmissione radiofonica universitaria" (comma 532). Rimetteremo in funzione le stampanti ad aghi e i lettori di floppy disk? C'è da domandarselo, alla luce del comma 674 che prevede "un risparmio di spesa annuale pari al 10 per cento della spesa annuale media per la gestione corrente del settore informatico sostenuta nel biennio 2016-2017" attraverso il riuso dei sistemi e degli strumenti ICT (Information and Communication Technology). Per fortuna, sembra scomparsa la farraginosa norma (l'ex. Art. 29) che imponeva stravaganti indicatori per il controllo della spesa per il personale degli enti di ricerca.
La Legge di bilancio viene approvata sottoponendo a voto di fiducia il classico "maxiemendamento".
Di seguito Roars pubblica i commi che riguardano università e ricerca, aggiornati alle ore 21 del 15.12.2019.
Legge di bilancio prevede intervento "ad alto potenziale strategico": 1 mln di euro l'anno per insediare nel Mezzogiorno "uno spazio dedicato per le infrastrutture di ricerca del settore delle scienze religiose riconosciute ad alto potenziale strategico dal Forum Strategico europeo per le infrastrutture di ricerca (ESFRI)" (commi 298-299).
Legge bilancio prevede "un risparmio di spesa annuale pari al 10% della spesa annuale media per la gestione corrente del settore informatico sostenuta nel biennio 2016-2017" attraverso il riuso dei sistemi e degli strumenti ICT. Rimetteremo in funzione le stampanti ad aghi e i lettori di floppy disk?
(F: Roars 16.12.19)