Riforma. Questa quasi sconosciuta Stampa
Oltre la metà degli utenti, alla domanda “L’Università, tra riforma Gelmini e decreti ministeriali, sta cambiando. Te ne sei accorto?”, ha risposto “Sì, m’interessa molto e mi tengo informato” (54,7%), e “Sì, ma m’interessa solo se i cambiamenti mi riguardano da vicino” (23%). Il 22,3% ha risposto “No, ma vorrei saperne di più”, e appena lo 0,7% ha risposto un secco “No, la cosa non mi tocca per niente”. Nello specifico, la decisione del governo di effettuare tagli o accorpamenti dei corsi di laurea e dei curricula a scopo di razionalizzare l’offerta è considerata per il 49,3% degli intervistati “Sbagliata perché svantaggia solo gli studenti, e sarebbe stato necessario trovare una soluzione differente”. Il 34,5% è invece pronto a “tirare la cinghia” e ha risposto “Sono totalmente d’accordo: un po’ di sacrificio non farà male”. Un 14,2%, più moderato, dichiara: “Sarebbe meglio se tutto rimanesse invariato, ma se occorre fare tagli è giusto adeguarsi”, mentre quasi il 3% si dichiara disinteressato alla questione o totalmente disinformato.
(Fonte: E. Di Battista, walkonjob.it 27-09-2011)