CORSO DI LAUREA IN MEDICINA. 18% DI POSTI IN PIÙ. IPOTESI DI SPOSTAMENTO DELLO SBARRAMENTO ALL’INIZIO DEL SECONDO ANNO Stampa

Per l'accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia quasi 1.800 in più dello scorso anno: 11.568 posti per Medicina e Chirurgia (erano 9.779), 1.133 per Odontoiatria (erano 1.096). Il numero chiuso persiste, ma in futuro potrebbe scomparire non si sa come, o piuttosto trasformarsi: neanche dall'anno prossimo, forse dal 2021, quando potrebbe scattare la riforma che prevede accesso libero ad un nuovo "tronco sanitario" unico per varie facoltà e lo sbarramento non in ingresso ma al termine del primo anno di studi. Un modo diverso di selezionare la classe medica, la versione italiana del famoso "modello alla francese", che i francesi non gradiscono più. Si entra tutti, si seleziona dopo: è questo il principio di fondo, mutuato dal modello francese. La proposta italiana non è troppo diversa. Nel corso del primo anno gli studenti iscritti sostengono una serie di esami più o meno comuni alle differenti facoltà: ad esempio biologia, chimica, statistica, inglese, biochimica. Chi ha raggiunto un numero minimo di crediti accede a un test a soglia, che prevede un punteggio minimo di risposte esatte per passare (70-75%?). Sarà necessariamente un esame fortemente selettivo, pensato per garantire alle facoltà (in particolare a Medicina) un numero di iscritti annuale coerente con il fabbisogno del sistema sanitario (per Medicina sono soprattutto richiesti più posti nelle specializzazioni). Non si deve trascurare il dato che sono circa 85mila gli studenti che si contendono i 25.540 posti disponibili nell'ambito delle professioni sanitarie nelle 38 università italiane. Lo sbarramento ci sarà comunque, in ogni caso, solo eventualmente spostato di 12 mesi in avanti. Chi passa si iscrive al secondo anno di Medicina (o della facoltà prescelta), gli altri si vedono convalidati gli esami svolti e possono iscriversi ad altre facoltà a numero chiuso (si potranno indicare tre preferenze in ordine) o eventualmente a numero aperto, senza perdere un anno intero di studi. (Fonte: F. Vendemmiale, FQ 29-06-19)