RACCOLTA DEI DATI SULLE PUBBLICAZIONI Stampa

La maggior parte degli atenei (e alcuni enti di ricerca) dispongono oggi di uno strumento (si chiama IRIS) per la raccolta dei dati sulle pubblicazioni, (ed eventualmente sui progetti e sulle attività di terza missione) interoperabile con i grandi database europei: Dart Europe per le tesi di dottorato, OpenAIRE per le pubblicazioni derivanti da progetti finanziati dalla Commissione Europea, ORCID e tutti i motori di ricerca e di indicizzazione del mondo open. D'altro canto le tipologie di pubblicazione in una ricerca che è sempre più fondata sul mezzo digitale si moltiplicano, così come le forme e le versioni che circolano (preprint*, postprint**, versioni editoriali). Mutano i requisiti che erano tipici del mondo cartaceo e che nel digitale perdono di significato. Questa differenza è stata ben colta a livello europeo, ad esempio da Wellcome Trust (ente finanziatore della ricerca nel Regno Unito) che mette a disposizione dei ricercatori dei progetti che finanzia la piattaforma Wellcome open su cui pubblicare i propri risultati, e di piattaforme come canali di pubblicazione per le ricerche finanziate parla anche Plan S nelle linee guida per l'implementazione.
A 11 anni di distanza dalla legge sulla istituzione di un'anagrafe nazionale e sulla base delle esperienze maturate in Italia e in Europa l'anagrafe deve avere alcune caratteristiche imprescindibili indicate da https://tinyurl.com/y2cgsv97 . (Fonte: P. Galimberti, Roars 30-05-19)