In Gran Bretagna aumentano i neodiplomati che vanno a studiare all’estero Stampa
L’aumento delle tasse e l’ulteriore diminuzione dei posti disponibili nelle università britanniche hanno impennato la percentuale dei neodiplomati che scelgono di andare a studiare all’estero. Con 700mila studenti che hanno fatto domanda per 470mila posti universitari, 230mila saranno costretti a optare per piani alternativi. Innumerevoli università internazionali stanno cavalcando la situazione mostrando agli aspiranti studenti come sia facile studiare in alcune delle più prestigiose istituzioni di tutto il mondo.  Partirà a Londra l’8 ottobre la Fiera mondiale dello studente che ha attirato più di 40 università d’oltreoceano, tra cui l’americano Berkley College, il Collegio Internazionale di Management di Sydney e la neozelandese Massey University. Le tasse d’iscrizione possono essere molto inferiori in queste università rispetto a quelle britanniche. Negli Stati Uniti un anno di studio può costare fino a 3.634 sterline, mentre nelle università olandesi circa 1.477 sterline l’anno. Une delle scuole scelte più frequentemente dagli studenti inglesi è la Norwegian Business School dove negli scorsi dodici mesi il numero di richieste di ammissioni dall’Inghilterra è duplicato.  Se prima i suoi mercati di riferimento primari erano Cina, Germania e Svezia, oggi è il Regno Unito a “gonfiare le casse” della prestigiosa scuola di business norvegese. Migliaia di ragazzi inglesi stanno cercando di garantirsi in anticipo i posti in atenei stranieri per l’anno prossimo quando il costo annuale di un corso salirà da 3.290 sterline a 9mila. Anche se alcune università straniere costano quanto le inglesi, la maggior parte dei ragazzi è ormai orientata verso l’estero. E altri sondaggi sottoposti a ragazzi tra i 16 e i 24 anni hanno rivelato che quasi un quarto dei ragazzi si sentono depressi per il futuro e più della metà di tutti i giovani in Gran Bretagna sono attivamente alla ricerca di un lavoro all’estero.
(Fonte: G. Cimpanelli, sbilanciamoci.info 27-08-2011)