UNA VALUTAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO PIÙ SNELLA E MENO BUROCRATICA Stampa

La CRUI ha dato parere favorevole al documento predisposto dal capo Dipartimento università e ricerca del MIUR, Giuseppe Valditara, che segna l'avvio della riforma della valutazione: «Una valutazione con una prevalenza di indicazione di buone pratiche, fatta di poche prescrizioni, che abbia nella flessibilità il suo scopo e nella certezza del premio e della sanzione il suo strumento forte di induzione al risultato positivo», si legge nel documento, «con regole ed indicazioni legate alle diversità delle singole aree scientifiche e dei singoli territori in cui la formazione e ricerca incidono e si sviluppano, che tenga conto anche delle variabili legate alle differenti situazioni e modalità di espressione della scienza e di produttività e redditività immediata o dilazionata nel tempo della stessa».
Il sistema universitario, è l'analisi, ha compiuto nel decennio scorso una transizione completa da un sistema di autonomia senza valutazione, «autonomia irresponsabile», a un'autonomia regolata da una valutazione estremamente puntuale e rigorosa, «come è raramente riscontrabile negli altri settori della pubblica amministrazione o nei sistemi universitari internazionali». Un eccesso che ha portato a svilire le funzioni tipiche delle università a favore di un impegno crescente sul fronte degli adempimenti burocratici.
«È quindi sicuramente giunto il momento di passare a un'autonomia autenticamente responsabile, ne guadagneranno la produttività delle università e la soddisfazione e il benessere di docenti e personale», concordano i rettori. Un ripensamento che però, aggiunge la CRUI, non può prescindere dalla considerazione che l'attività dell'ANVUR, quale organismo terzo e indipendente dal decisore politico e dai soggetti valutati, «ha rafforzato le attività di ricerca di tutti gli atenei e la credibilità internazionale del sistema italiano della ricerca». E dunque l'auspicio è che il miglioramento del sistema non metta in dubbio la centralità dell'agenzia. (Fonte: A. Ricciardi, ItaliaOggi 16-04-19)