FINANZIAMENTO IN RICERCA BIOMEDICA Stampa

Il finanziamento in ricerca biomedica rappresenta solo una frazione dell'intera ricerca italiana, che nel 2016 (ultimo anno di cui esiste una rendicontazione) ammonta a 23 mld €, pari all'1,3% del Prodotto interno lordo: poca cosa rispetto agli altri Paesi centro e nordeuropei, agli Usa e alle tigri asiatiche, dove il finanziamento R&S va dal 2 al 4% del Pil. Questa distanza, almeno per certi Paesi, si mantiene anche nella ricerca biomedica. In Europa primeggia la Gran Bretagna, con 3,8 miliardi di euro dal pubblico e 4,5 miliardi di euro dal settore farmaceutico. L'Italia, che negli anni 90 occupava un ottimo 5% dell'investimento mondiale in ricerca farmaceutica, oggi è ferma all'1%, mentre Gran Bretagna e Svizzera sono al 7%, e gli Stati Uniti a uno stellare 58%, pari a circa 80 miliardi di euro. Questo divario di finanziamenti non impedisce però alla ricerca biomedica italiana di essere al vertice delle classifiche mondiali, seconda solo alla Gran Bretagna quanto a quota di citazioni delle pubblicazioni, il cui totale si aggira fra il 7 e l'8% del totale mondiale. (Fonte: L. Carra, www.vita.it 14-03-19)