Mozione di parti sindacali sulla bozza del nuovo Statuto di Ateneo Stampa

L’Assemblea di Ateneo del 23 maggio 2011, indetta da parti sindacali dell’università' di Bologna (CISL Università, CNU - Comitato Nazionale Universitario, FLC CGIL, SUN Universitas News, UIL RUA, DOCENTI PREOCCUPATI, CoNPAss), ha preso in esame la bozza del nuovo Statuto di Ateneo presentata dal Magnifico Rettore al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione il 17 maggio scorso, rilevando in particolare quanto segue:

“Per quanto attiene agli articoli riguardanti il governo dell’Ateneo, la composizione, le attribuzioni e le modalità di costituzione dei suoi Organi, si prefigura un cambiamento in senso verticistico, molto al di là di quanto prescritto dalla stessa Legge 240/10, non giustificato da alcuna tradizione giuridica in campo pubblico o privato, che limita fortemente i pochi spazi di democrazia e ogni bilanciamento tra i poteri degli Organi. I pochi margini di manovra rispetto ad una legge già di per sé fortemente antidemocratica sono stati al contrario utilizzati per accentuarne i lati negativi”.

Per questo le parti sindacali sopra menzionate hanno indetto per fine giugno un referendum interno. Attraverso il referendum, sperano di ottenere l’elezione diretta di presidi, direttori di dipartimento, coordinatori dei campus e membri di tutti gli organi collegiali, l’elezione del Comitato di selezione dei candidati e la possibilità di sfiduciare il Cda da parte del Senato, nel caso i consiglieri d’amministrazione non siano eletti ma nominati dai senatori.
(Fonte: SUN - UNIVERSITAS  News 03-06-2011)