La Lega vuole il MIUR a Bologna Stampa

Ministeri decentrati? I leghisti si fanno avanti. Anche quelli emiliani, che hanno appena gareggiato (perdendo) per il sindaco di Bologna ma hanno guadagnato in visibilità a spese del Pdl e assicurano che ci riproveranno. Allora quale miglior viatico per ipotetiche nuove elezioni locali di un ministero trasferito da Roma a Bologna? La pensa così Angelo Alessandri, parlamentare leghista, che con Rosi Mauro, braccio destro di Umberto Bossi, guida il Carroccio emiliano. Lui assicura che metterà tutta la sua influenza a disposizione della causa: «Perché Milano sì e Bologna no?», dice. E quindi se a Milano andrà l'Economia, a Bologna spetta l'Istruzione: non è forse la città di Giosuè Carducci e dell'università più antica del mondo?

«È da un anno che pensiamo di portare i ministeri al Nord», dice Alessandri. «Non c'è nulla d’inverosimile, anzi, a noi appare una cosa normale. La capitale economica del nostro paese quale è? Milano, ovviamente. Allora lì va il Ministero dell’Economia. A Bologna, invece, va bene quello dell'Università e dell'Istruzione». Alessandri sta già cercando la sede che magari inizialmente, come da accordo Bossi-Berlusconi, ospiterà un ufficio operativo del ministero, in attesa del futuribile trasferimento di tutto l'apparato.
(Fonte: G. Ponziano, ItaliaOggi 22-06-2011)