POLIMI. CONTESTATO UN CONVEGNO SULL’AGRICOLTURA BIODINAMICA Stampa

La polemica sull'opportunità di ospitare e organizzare un convegno su una pratica agricolo-esoterica teorizzata un secolo fa dal filosofo Rudolf Steiner che, senza alcun fondamento scientifico, ritiene di poter fertilizzare i campi attraverso i raggi cosmici catturati dai corni di vacca riempiti di letame, è montata quando Elena Cattaneo ha scritto al rettore del PoliMi Ferruccio Resta: "E' sorprendente e allarmante che in una sede scientifica così prestigiosa si scelga di ospitare, figurandovi come 'in collaborazione', un 'convegno sulla biodinamica', vale a dire una delle pratiche più antiscientifiche che esistano". E ancora, sempre rivolgendosi al rettore: "L'ateneo, i suoi ricercatori lo sanno? Concordano? Queste modalità non sono altro che la punta dell'iceberg di una galassia di persone e associazioni che, utilizzando luoghi e loghi ufficiali, compiono quotidianamente un'opera di 'parassitismo istituzionale'". La lettera della Cattaneo ha fatto molto rumore nel mondo scientifico. Sul tema è intervenuto anche Giorgio Parisi, da poco eletto presidente dell'Accademia dei Lincei, che nel discorso di apertura dell'anno accademico ha fatto un riferimento esplicito alla vicenda. Parlando delle "forti tendenze antiscientifiche nella società attuale" che si accompagna alla diffusione di "pratiche astrologiche, omeopatiche e antiscientifiche. Addirittura una prestigiosa università italiana è arrivata a ospitare un corso sulla agricoltura biodinamica, che è di poco lontana dalla magia". Come era stato anticipato dal Foglio, anche i professori del Politecnico si sono mobilitati per tutelare l'immagine della propria università: "Una della più importanti università tecniche in Europa non può permettersi che circolino cose del genere, perché poi lasciano traccia – ha detto al Foglio la scorsa settimana Ezio Puppin, docente di fisica al Poli - Non possiamo permetterci di vedere affiancato il nostro nome al corno di vacca che accumula l'energia cosmica. Sentir dire per strada che il Politecnico è favorevole alla stregoneria è intollerabile".
Un altro appello dello stesso tenore è stato inviato dal matematico Nicola Bellomo, a nome del "Gruppo 2003", che raduna molti scienziati italiani highly cited: "Il Gruppo 2003 – ha scritto Bellomo al rettore del Politecnico – ha appreso con sconcerto del Convegno che il suo Ateneo ospita e che ha organizzato in collaborazione con l'Associazione per l'agricoltura biodinamica. Ci stupisce che una sede prestigiosa della scienza e della tecnologia italiana lasci spazio a pratiche esoteriche che nulla hanno di scientifico". Tuttavia il 16 novembre in Aula Magna Rogers è iniziata la due giorni del convegno biodinamico e, contattato dal Foglio, il Politecnico dice che non c'è alcun commento sull'arrivo del "cornoletamente" in via Ampère. Nulla da dire, né ai giornali né ai propri professori. (Fonte: L. Capone, Il Foglio 17-11-18)