SENSORI STELLARI ITALIANI Stampa

Nel lungo viaggio della sonda InSight verso Marte c'era un sensore stellare italiano ad aiutarla. «E' un piccolo cannocchiale che guarda gli astri - spiega Enrico Suetta, responsabile dei sistemi elettro ottici e sensori d'assetto spaziali di Leonardo -. Confrontandoli con le tremila stelle immagazzinate nella sua memoria, comunicava ai computer di guida la giusta rotta». Il sofisticato strumento costruito a Firenze è una specificità tecnologica italiana e dagli anni 60 Leonardo ne ha prodotti centinaia, poi installati su satelliti e sonde di varie nazioni. (Fonte: CorSera 28-11-18)