SSN-Università: due realtà ancora distanti Stampa
È cresciuto dal 54% del 2008 al 63% del 2009 il livello di integrazione tra i Servizi sanitari regionali e le Aziende universitarie. In particolare dietro la spinta dell’integrazione della governance (cioè la presenza protocolli attuativi e di rapporti formalizzati, passati dal circa l’80% a oltre il 90%). Ma quando si passa alla pratica, a dieci danni dalla legge che stabilì l’alleanza tra SSN e Università, gli aspetti di management (cioè l’organizzazione dipartimentale ad attività integrata) sono ancora fermi al 61% e l’integrazione delle procedure (obiettivi di budget, gestione condivisa di attività e servizi…) è addirittura ferma al 50%. Resta stabile anche il livello di interdipendenza dall’università delle strutture del Ssr per l’erogazione delle attività assistenziali, soprattutto a causa delle “difficoltà delle università italiane a garantire il turnover del personale docente e a mantenere quindi il contributo alle attività assistenziali tramite tale tipologia di personale”. È quanto rileva l’indagine Dipartimenti per il governo clinico e l’integrazione tra assistenza, didattica e ricerca condotta tra il 2008 e il 2010 dal ministero della Salute su 24 (18 nel 2008) Aziende ospedaliero-universitarie d’Italia.
(27-04-2011 Fonte)