Riforma Gelmini: stato dei decreti attuativi Stampa
Qual è la situazione negli atenei italiani ad alcuni mesi dall’approvazione della normativa di riforma? Maria Stella Gelmini ha risposto durante il question time tenutosi alla camera il 13 aprile scorso: “Da parte del governo c’è la massima disponibilità ad adempiere  tutti i provvedimenti previsti per favorire e completare l’attuazione della riforma entro sei mesi dall’entrata in vigore, e quindi dal 29 gennaio 2011”. Il ministro, inoltre, ha informato che fino a questo momento sono già stati approvati sei decreti attuativi. Si tratterebbe, nel dettaglio, delle norme: “sull’importo minimo degli assegni di ricerca, per la definizione dei criteri di attivazione delle convenzioni per l’attività di didattica e di ricerca dei professori e dei ricercatori, sui criteri per la mobilità interregionale di professori di corsi e sedi soppresse, per la definizione dei settori concorsuali, per la definizione della corrispondenza per la chiamata di studiosi impegnati all’estero e per il trattamento economico del Direttore generale”. Guardando oltre al già fatto, il ministro ha prefigurato quel che dovrebbe accadere nel prossimo futuro, assicurando che tutti gli altri provvedimenti necessari sono in fase di lavorazione – di cui cinque addirittura allo stadio finale – e che solo per quattro provvedimenti ci si trova in uno stato di empasse dovuto all’attesa del parere dell’Anvur, agenzia che ha visto riunirsi il proprio vertice appena nominato solo il 20 aprile. (28-04-2011 Fonte)