PUBBLICAZIONI IN RIVISTE PREDATORIE. UN’INCHIESTA Stampa

Un team di giornalisti investigativi di diversi Paesi tra cui Germania, Francia, Austria, Norvegia, India, Corea del Sud, ha scoperto 400.000 ricercatori coinvolti in articoli pubblicati su riviste pseudo-scientifiche (c.d. riviste predatorie) e sono anch'essi riusciti a pubblicare articoli del tutto inventati in pochi giorni pagando e ottenendo anche il timbro di garanzia di un rigoroso processo di peer review. Molti ricercatori hanno dichiarato di aver accettato di pubblicare su questi giornali a causa delle pressioni subite per ottenere posizioni di lavoro stabili o avanzamenti di carriera. Il giro di affari delle riviste predatorie non si limita all'editoria, ma riguarda anche le conferenze scientifiche. (L'inchiesta pubblicata sul Süddeutsche Zeitung Magazin è stata tradotta in italiano da Internazionale, n.1274). Fonte: Scienza in rete 27-09-18.