Tesi di laurea. Progetto antiplagio dell’UNIBO Stampa
Sul network nazionale dei media universitari Ustation, si può leggere un'intervista alla dottoressa Angela Negrini, responsabile del progetto "antiplagio" promosso dall'Alma Mater, l'università degli studi di Bologna. «Già da diversi anni abbiamo iniziato un percorso che punta alla qualità dei nostri percorsi formativi – spiega ai redattori di Ustation la dottoressa Angela Negrini – abbiamo ritenuto che l’elaborato finale, la tesi di laurea, sia un punto saliente e di conseguenza che sia un punto dove la qualità emerge. Il controllo del plagio fa parte di questo processo di qualità e siamo convinti che gli studenti che arrivano all’Università, e anche dopo, non abbiano ben chiaro cosa significhi stendere un elaborato con la metodologia corretta delle citazioni e delle fonti per cui commettono questo “reato” senza esserne consapevoli. Nessuna volontà punitiva da parte dei docenti, l’unico scopo è quello educativo. L’unica possibile conseguenza, in casi eclatanti, sarà la scelta del docente di non far laureare lo studente finché non abbia prodotto un elaborato ben fatto». Il software consente di confrontare il testo dello studente con le fonti web e le fonti delle principali basi dati bibliografiche, rivelando le similitudini e misurando la percentuale.
(Fonte: STEP1 04-04-2011)