UK. ANCHE LA DIAGNOSI DELLO STATO DI SALUTE DEGLI UTENTI NEL FUTURO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA) Stampa

Nel futuro dell'IA c'è anche la diagnosi dello stato di salute degli utenti. Lo scorso mese, quando ha annunciato la decisione del governo di investire 300 milioni di sterline per finanziare la ricerca nel campo dell'apprendimento automatico, per esemplificare l'alto livello raggiunto dal Regno Unito nel campo dell'intelligenza artificiale, il segretario alla Cultura Matt Hancock ha citato i nomi di tre aziende che hanno sede a Londra. Le prime due sono DeepMind e Swiftkey, che mette a punto software per i testi predittivi ed è stata acquistata da Microsoft nel 2016 per 250 milioni di dollari.
La terza azienda è più piccola: si tratta di Babylon, una startup digitale britannica che opera in campo sanitario e usa algoritmi di IA per diagnosticare le malattie. Questa azienda ha un'intesa con Bupa, il gruppo privato di assistenza sanitaria, e con il numero di assistenza telefonica non d'emergenza 111 del Servizio Sanitario Nazionale per contribuire al triage dei servizi per casi non critici, e ha anche un accordo con il SSN per permettere a circa un milione di londinesi di usare l'app di Babylon come primo punto di contatto quando ci si sente male, invece di rivolgersi direttamente al proprio medico curante. In ogni caso, i due contratti-fiori all'occhiello di Babylon con Bupa e il numero 111 di assistenza del SSN non si sono espansi più di tanto dopo la forte reazione contraria dei medici. (Fonte: A. Ram, IlSole24Ore 15-06-18)