UK. LE BIG DELL’HI-TECH SACCHEGGIANO I «CERVELLI» DELLE UNIVERSITÀ ESPERTI DI IA Stampa

Il rettore del King's Cross Campus dell'Università di Warwick a Londra, che ne coordina i progetti di IA (Intelligenza artificiale), teme che la razzia dei migliori cervelli informatici dagli istituti di formazione superiore del Regno Unito da parte di gruppi statunitensi come Amazon, Google, e Uber rischi di mettere a repentaglio la capacità della Gran Bretagna di perseguire una posizione leader nel settore dell'apprendimento automatico. «Le migliori società tecnologiche succhiano linfa dalle università: offrono loro stipendi cospicui, pari a circa il quadruplo o il quintuplo di quelli che ricevono», ha detto. «Le domande da porci sono le seguenti: chi è il proprietario delle conoscenze prodotte? E chi formerà i ricercatori del futuro?». Il Regno Unito si sta battendo contro altri paesi (e tra questi la Francia, dove a marzo il presidente Emmanuel Macron ha promesso di allocare 1,5 miliardi di euro per dare nuovo impulso nel prossimo quinquennio all'apprendimento automatico) perché determinato a diventare leader mondiale nell'IA. Ogni impegno in questo senso, tuttavia, scompare rispetto ai grandiosi piani cinesi di creare entro il 2030 un settore industriale impegnato nell'IA per 150 miliardi di dollari. (Fonte: A. Ram, IlSole24Ore 15-06-18)