IL CONTRATTO DI GOVERNO, IL MINISTRO E IL CUN Stampa

Il contratto di governo** cita esplicitamente il CUN come uno dei soggetti che potrebbero contribuire nei progetti decisionali, ma se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata si annuncia quanto meno assai nuvolosa. Ci risulta infatti che il ministro Bussetti non abbia mai dato alcuna risposta alla nota di saluto e di invito a incontro inviatagli dalla Presidenza CUN. Se così fosse, sarebbe il primo ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca a non degnare di considerazione il suo organo consultivo per l'università. Un segnale o una semplice distrazione, dovuta anche ad una scarsa conoscenza del settore universitario? In entrambi i casi, c'è da essere preoccupati.

**"Occorrerà apportare dei correttivi alla governance del sistema universitario e all'interno degli stessi atenei, ridisegnando il ruolo dell'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) per renderlo uno strumento per il governo (e non di governo), e individuando puntualmente i soggetti che potrebbero contribuire nei processi decisionali, a cominciare dal CUN, organo elettivo di rappresentanza del mondo universitario."
(Fonte: Red.ne Roars 02-08-18)