Il Ministro: modifiche alla riforma nel milleproroghe e decreti attuativi in sei mesi Stampa
Le modifiche suggerite dal presidente della Repubblica alla legge che riforma l'università votata dal Senato lo scorso 23 dicembre saranno recepite in sede di conversione del decreto milleproroghe. Lo ha annunciato il ministro Gelmini, in un'intervista a ''Il Sole 24 Ore''. Il ministro conferma di voler ''seguire i suggerimenti del capo dello Stato e proseguire con il dialogo con gli studenti. Nella speranza che dopo l'approvazione della riforma ci sia meno spazio per l'ideologia, il 18 incontreremo al ministero i rappresentanti del consiglio nazionale universitario''. Dopodiché partirà la fase attuativa con quasi 50 provvedimenti da varare: il primo conterrà le nuove regole sui concorsi. Conferma l'obiettivo di terminarla in sei mesi? “Certamente sì, il primo impegno è presentare le norme relative al reclutamento, che sono essenziali per rimettere in moto un sistema bloccato. Il decreto è già pronto e lo presenteremo già nel mese di gennaio. Seguiranno immediatamente gli altri adempimenti, ovviamente a partire da quelli più urgenti”. Quali? “Sicuramente la nomina dei membri dell'Anvur e poi partirà il confronto sull'esigenza di cambiare gli statuti degli atenei. Reclutamento, valutazione e adeguamento degli statuti sono i tre aspetti più urgenti”.
(ASCA 07-01-2011)