I nuovi requisiti per i corsi di studio decorreranno dall’A.A. 2011/2012 Stampa
Il ministro Gelmini in una nota (numero protocollo 128/2010 del 20-12-10 http://attiministeriali.miur.it/anno-2010/dicembre/nota-20122010.aspx) inviata a tutta la rappresentanza del mondo accademico (CRUI, CUN, CNSU, CNVSU, CODAU) chiede che i nuovi requisiti necessari per i corsi di studio (contenuti nel DM 17 del 22/09/10) trovino “applicazione a decorrere dall'anno accademico 2011/2012” - perché “un ulteriore loro differimento potrebbe avere effetti negativi sul processo di riordino dell'offerta formativa”. Essere in pista per partire il prossimo anno accademico significa, di fatto, per gli atenei essere pronti per gennaio 2011 data entro la quale ogni anno è presentata la nuova offerta formativa. Circa 30 giorni, quindi, per procedere a un nuovo restyling del 3+2 riconteggiando i crediti, “cancellando gli sconti” e disattivando i corsi inutili. Il provvedimento prevede, infatti, l'eliminazione di tutte le misure che permettevano sconti nel calcolo dei docenti necessari per attivare un corso di studio, la disattivazione dei corsi con immatricolazioni inferiori ai valori minimi e l'introduzione di requisiti organizzativi per i corsi di studio: non potranno esistere insegnamenti o moduli con meno di 6 crediti e sarà previsto un tetto massimo al numero di insegnamenti attivabili in relazione alla docenza di ruolo.
(ItaliaOggi 21-12-2010)