GLI EFFETTI DELLO STOP DEL TAR AL NUMERO CHIUSO NEI CORSI DI LAUREA UMANISTICI DELLA STATALE DI MILANO Stampa

Alla Statale di Milano è boom di immatricolazioni nelle facoltà umanistiche, in particolare Lettere, Beni culturali e Lingue. Il numero degli studenti è iniziato a crescere all'indomani dello stop del Tar al numero chiuso. L'eccesso si registra nelle facoltà di Lettere (a iscrizioni ancora aperte gli iscritti sarebbero già 615, più dei posti messi a bando, 580), Beni Culturali (673 iscritti a fronte di un tetto previsto di 530) e Lingue (già 868 matricole, con il limite che era fissato a 650). Il numero chiuso adottato dall'università meneghina aveva ricevuto l'ammonimento da parte del Tar del Lazio che indicava in un investimento statale maggiore, e non in meno università, la soluzione. Per i soldi promessi dal Ministero bisognerà aspettare la finanziaria di fine ottobre e le lezioni sono iniziate.
"Gli studenti fanno lezione seduti sui gradini, il numero di immatricolazioni è già troppo alto e crescerà ancora, i corsi di Lettere e Beni Culturali sono a rischio chiusura, così come quello di Lingue – commenta al Corriere della Sera il rettore Gianluca Vago – Come avevamo previsto. Il test d'ingresso era e resta necessario". (Fonte: corriereuniv.it 09-10-17)