RICERCA UNIVERSITARIA, ITALIANI AL TOP MA FUORI DALL'ITALIA Stampa

La qualità della nostra ricerca è altissima, come dimostra la gara per aggiudicarsi i 13 miliardi garantiti dall'European Research Council (Erc) per il periodo 2014-2020. All'Italia costano 900 milioni all'anno, e ne tornano appena 600. Gli "starting grant " - che offrono ai giovani ricercatori con un'esperienza di 2-7 anni dalla fine del dottorato 1,5 milioni di euro da spendere in 5 anni - sono andati a oltre 400 promettenti studiosi. Gli italiani sono 43, il 10% del totale, ma meno di uno su due lavora ancora nel nostro Paese (19). I fondi di categoria superiore, gli "advanced grant" messi a bando per «i leader di ricerche consolidate» , vanno invece a 16 ricercatori, di cui 12 ancora in attività nella Penisola. Per nazionalità dei vincitori insomma siamo quasi sempre sul podio in Europa. L'associazione Scienza in Rete ha calcolato che dal 2007 i cervelli italiani si sono aggiudicati complessivamente 420 bandi, con il picco di 63 nel 2015. . In termini di pubblicazioni per numero di ricercatori e per fondi spesi, la performance è generalmente migliore rispetto a Germania e Francia. (Fonte: Redazione Business People 27-09-2017)