UK. GLI ANYWHERE (I NESSUNLUOGO) CONTRO I SOMEWHERE (I QUALCHE LUOGO) Stampa

In UK si fronteggiano due concezioni diverse della politica e della convivenza civile, le quali sfuggono alla semplice distinzione tra destra e sinistra. In un saggio recente, il giornalista David Goodhart ha coniato quella che sembra l’etichetta più felice per descrivere questi due schieramenti: Gli Anywhere (i nessunluogo) contro i Somewhere (i qualche luogo). Coloro che non si sentono legati ad alcun luogo si scontrano con coloro che sono radicati. I primi hanno un’ideologia moderatamente liberale, basata sui diritti umani universali, sono istruiti, progressisti e hanno cambiato casa diverse volte nella loro vita. I secondi sono nazionalisti, vivono vicino al luogo dove sono nati, lavorano nel settore privato, spesso con stipendi da fame, e non sanno che farsene della libertà di viaggiare liberamente in Europa. Invece di Università globali preferirebbero avere un istituto professionale vicino a casa, tanto loro a Oxford non ci metteranno mai piede. Soffrono più di tutti la competizione con i lavoratori del centro e del sud Europa, i quali a loro volta intasano gli ospedali e scuole pubbliche. I due maggiori partiti, conservatore e laburista, hanno di fatto abbracciato l’ideologia dei Somewhere. I Somewhere sono il motore della Brexit e determineranno il futuro del paese per almeno i prossimi trent’anni. L’intellettuale che meglio di tutti ha articolato l’ideologia dei Somewhere è Maurice Glasman, un professore di teoria politica entrato di recente alla Camera dei Lord su proposta del partito laburista. Acceso sostenitore della Brexit, Glasman è profondamente religioso, cita Aristotele, difende la patria e la regina, ma allo stesso tempo vuole più democrazia locale, contro lo stato centralizzato e burocratizzato. (Fonte: F. Varese, La Stampa 06-04-17)