INVESTIRE IN FORMAZIONE CONTINUA A PAGARE Stampa

Secondo AlmaLaurea (XVIII Rapporto) le difficoltà riscontrate nell’accedere nel mercato del lavoro per i laureati sono innegabili, ma c’è il sensibile emergere di alcuni segnali di ripresa. Tra i neolaureati cala la disoccupazione e aumentano stabilità lavorative e retribuzioni a un anno dal titolo con il tasso di occupazione pari al 67% mentre quello di disoccupazione è del 23%. Tra coloro i quali hanno conseguito una laurea triennale la stabilità lavorativa, ossia contratti a tempo indeterminato o attività autonome effettive, è pari al 42%. Investire in formazione continua a pagare. A fronte di una crisi economica che ha stravolto gli scenari occupazionali italiani, conseguire un titolo di studio accademico porta risultati che non trovano lo stesso riscontro per chi decide di fermarsi al diploma. (Fonte: A. Moriggi, www.tag24.it 20-03-17)