I FONDI ERC E LE LORO RICADUTE Stampa

Le ricerche italiane che ottengono un finanziamento europeo sono ad alto impatto e vantano risultati di primo piano. Si tratta dei fondi dell’European Research Council (ERC), di cui si festeggia il decennale: creato dall'Unione europea, finanzia la ricerca d'eccellenza e gli scienziati più creativi, senza vincoli o priorità tematiche. A disposizione ci sono 13 miliardi di euro, il 17% del budget di «Horizon2020», il programma per la ricerca e l'innovazione del periodo 2014-2020, circa 5,5 miliardi in più rispetto al precedente programma 2007-2013. Al nostro Paese sono arrivati 608 milioni per 380 ricercatori (di cui 241 a inizio o metà carriera) attraverso un sistema di valutazione molto competitivo e con bassi tassi di successo: solo il 9% per gli «starting grant», dedicati ai giovanissimi, e il 13% per gli altri. Oltre all'eccellenza del progetto, i criteri di selezione comprendono la solidità del ricercatore e dell'ente o dell'ateneo che lo ospita. Ecco perché formare ricercatori di livello - prima di tutto in grado di entrare nella competizione - è essenziale. Gli effetti di un «grant» dell’ERC, infatti, non toccano solo il «principal investigator», facilitandogli un avanzamento nella carriera, ma i membri del suo gruppo e l'intero ambiente di ricerca. (Fonte: N. Panciera, tSt 15-03-17)