UK. NOVE UNIVERSITÀ SU DIECI IMPORREBBERO RESTRIZIONI A IDEE, LIBRI, ORATORI Stampa

Un sondaggio della rivista libertaria Spiked ha rivelato che nove università inglesi su dieci impongono restrizioni a idee, libri, oratori. Il "Russell Group", che raccoglie le università più prestigiose d'Inghilterra, è quello più attivo nella censura di idee ostili. L'Università di Aberystwyth, nel Galles, ad esempio ha bandito dai suoi locali la Bibbia. La Sacra scrittura sarebbe "inadeguata all'ambiente multiculturale dell'ateneo". Si spiana la strada all'ignoranza, conclude Scruton, filosofo. Gli studenti della Scuola di studi orientali e africani dell'Università di Londra (Soas) hanno appena chiesto di bandire Platone e Kant, Aristotele e Arendt, Socrate e Sartre. Hanno una grave "colpa", questi filosofi: sono bianchi, quindi sarebbero esponenti del "colonialismo" che andrebbe espulso dalle istituzioni accademiche. "Le nostre menti sono colonizzate", ha detto al Guardian Deborah Johnston, direttrice del dipartimento Insegnamento della scuola che vuole bandire i classici della filosofia occidentale. Vogliono più Frantz Fanon, quello dei "dannati della terra", e meno Cartesio. "Newsnight" della Bbc ha dibattuto se "le università dovrebbero astenersi dall'insegnare i filosofi occidentali". "They Kant be serious", ha titolato il pugnace Daily Mail sull'università che vuole proibire il filosofo tedesco. Conclude Scruton: "Sarei proprio curioso di capire cosa vedano di colonialista nella 'Critica della ragion pura’ di Immanuel Kant". (Fonte: Il Foglio 25-02-17)