RIENTRO IN ITALIA DI DOCENTI E RICERCATORI. GLI INCENTIVI FISCALI IN LEGGE DI BILANCIO Stampa

La Legge di Bilancio (L. 232/2016), pubblicata sulla G.U. n. 297 del 21 dicembre 2016, tra le varie novità introdotte in materia fiscale, ha reso strutturale l’agevolazione per il rientro in Italia di ricercatori e docenti residenti all’estero, che consiste nell’esclusione dalla tassazione Irpef, al 90%, e Irap, al 100%, dei compensi percepiti nel nostro Paese da tali soggetti. Prima del 21 dicembre 2016 il beneficio, disciplinato dall’articolo 44, D.L. 78/2010, era applicabile solo se il rientro in Italia fosse avvenuto entro il 31 dicembre 2017; la Legge di Bilancio 2017 è intervenuta eliminando tale limite, rendendo così permanente l’agevolazione fiscale. Rimane confermato il carattere temporale del beneficio: l’abbattimento della base imponibile si riferisce al periodo di imposta in cui il ricercatore diviene fiscalmente residente nel territorio dello Stato e ai 3 periodi successivi. (Fonte: F. Bosetti, www.eclavoro.it  01-02-17)