Sul DDL voto slittato a fine giugno Stampa
Prima della chiusura estiva il disegno di legge sulla riforma dell’Università sarà incardinato al Senato. A dirlo sono Fabio Giambrone e Maurizio Gasparri, rispettivamente vicepresidente dei senatori dell’Italia dei Valori e presidente dei senatori del Popolo della Libertà. A decidere sulle sorti pre-festive del ddl è stata la conferenza dei capigruppo del Senato, una decisione che rispecchia la volontà del governo di accelerare i tempi di approvazione della riforma. ”Il ddl sarà’ incardinato – ha detto Gasparri – compatibilmente con i tempi della manovra”. Più precisamente, una volta risolta la questione della manovra finanziaria – al centro del dibattito pubblico degli ultimi giorni, e su cui si sono espressi i rettori, gli studenti, il Cun e i ricercatori – il governo ha deciso di fissare in tempi per le ultime fasi prima dell’approvazione del ddl, che già ieri (15-06) sarebbe dovuto andare al voto in aula al Senato. Ora per la votazione si parla invece di fine giugno. (C. Bruno, Università.it 16-06-2010)