Il CNR valutato da 150 scienziati Stampa
Si è conclusa la valutazione della rete scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche effettuata da un panel di oltre 150 scienziati, dei quali 60 stranieri, presieduto dal prof. Giancarlo Chiarotti dell'Università di Roma "Tor Vergata". Per ciascun Istituto, sono stati esaminati la produzione scientifica, brevettuale, le attività di technology transfer, le infrastrutture materiali e le risorse di personale. La valutazione ha incluso almeno due visite della sede, in alcuni casi tre. È in assoluto la prima volta che i 107 Istituti del Cnr sono sottoposti a uno screening individuale con valutatori terzi e componente internazionale. L'azione dei panel è stata considerata favorevolmente dal personale, che vi ha visto un'occasione per mostrare le proprie potenzialità, all'interno e all'esterno dell'Ente. I risultati ampiamente positivi e gli apprezzamenti, manifestati in particolare dalla componente europea del panel, hanno confermato il livello internazionale del Cnr. La valutazione sarà una base sarà una base di partenza importante per definire le strategie dell'Ente e, riteniamo, un incentivo ai finanziatori (ministeri, regioni, imprese) ad investire nel Cnr. "La valutazione numerica media degli Istituti effettuata dai Panel per le varie aree scientifiche, tecnologiche e culturali è risultata molto buona" scrive il Panel Generale, e particolarmente soddisfacente appare la capacità di attrazione di fondi esterni. Nella Sezione A (Science, Medicine, Engineering, Economics) 49 Istituti su 87 (56%) sono classificati con un punteggio al di sopra o eguale alla media (73/100) e 20 (23%) sono decisamente eccellenti; nella Sezione B (Humanities, Social Sciences, Law), che comprende 20 Istituti, otto hanno riportato un punteggio pari o sopra la media (82/100) e quattro hanno un punteggio di almeno 90/100. Le considerazioni del CdA sulla valutazione e la relazione finale del Panel generale sono disponibili sul sito del Cnr: http://www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Attivita/ValutazioneIstituti.html. Ma il processo di crescita e il completamento della riforma dell'Ente proseguono con la recente nomina, da parte del Ministro Vigilante, di cinque esperti a integrazione del Consiglio di Amministrazione: vi sono ora tutte le condizioni perché il Cnr adempia le previsioni del Decreto Legislativo di riordino. È essenziale a questo punto - dopo che già prime indicazioni sono emerse dagli incontri con i Direttori e dal confronto all'interno degli Organi di vertice, e che molteplici iniziative sono in corso - dare voce a ogni singolo ricercatore, tecnologo, tecnico e amministrativo che lavori al Cnr, nello spirito della Carta Europea del Ricercatore. È mia intenzione coinvolgere la Rete Scientifica, incluso il personale che vi svolge attività tecnico-formative e di supporto, e l'Amministrazione Centrale, in una discussione ampia, franca e costruttiva. L'apporto di idee, suggerimenti e soluzioni del personale è irrinunciabile al fine di operare correzioni che consolidino il Cnr e lo rendano più adatto alle nuove sfide della ricerca. L'opinione di ciascuno è importante e utile. Ho quindi programmato due giornate di incontro, dalle quali potranno emergere una visione di insieme della direzione da intraprendere o comunque delle raccomandazioni da illustrare al CDA e agli Esperti che lo integrano. (L. Mariani, Presidente del Cnr, Almanacco della scienza n.6,  26-05-2010)