SUL “COSTO STANDARD” IL TAR LAZIO SOLLEVA QUESTIONE DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE Stampa

L’Università degli Studi di Macerata, ritenendosi fortemente penalizzata dal nuovo sistema di ripartizione del fondo di finanziamento ordinario (FFO) per le Università, applicato per la prima volta nell’anno 2014, e ispirato al costo standard per studente in corso, ha impugnato il decreto emanato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 09 dicembre 2014 n. 893, pubblicato sul sito del M.I.U.R. in data 17 dicembre 2014 e il decreto emanato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 04 novembre 2014 n. 815, con il quale vengono individuati i criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università per l’anno 2014. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis), visto l’art. 23 della legge 11 marzo 1953 n. 87, ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa. Ha sospeso il giudizio e disposto la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale. (Fonte: Redazione Roars 15-01-16)