L’UNIVERSITÀ NEL XXI SECOLO TRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE Stampa

Autore: Maria Amata Garito. Ed. Mc Graw Hill Education, Milano 2015.
Come può decollare un’università oltre i confini spazio-temporali e con l’ausilio delle nuove tecnologie? Come sono in grado docenti e studenti di diverse parti del mondo di partecipare insieme alla costruzione collaborativa del sapere? Come riescono i modelli telematici a formare e sviluppare il nostro linguaggio veicolandolo verso nuove forme di comunicazione? A queste domande risponde Maria Amata Garito, professore ordinario di psico-tecnologie.
“Uno degli errori più diffuso e gravido di pericoli quando si discute sulla ‘riforma’ dell’università è quello di contrapporre a un’università tradizionale, vecchia e stantia, un’università del futuro librata nell’aria delle nuove tecnologie, al di là del tempo e dello spazio. L’utilità di un libro come questo di una docente come Maria Amata Garito, che ha provato in anni di lavoro concreto e sperimentale le difficoltà di questo passaggio, serve a mio avviso soprattutto a combattere questo equivoco di fondo: la nuova università non può nascere nel vuoto ma deve crescere innestando nella nuova rete di comunicazione del sapere la sua tradizione millenaria”. (Dalla prefazione di Paolo Prodi, giugno 2015)