USA. MOLTI ATENEI COSTANO TROPPO RISPETTO ALLE POSSIBILITÀ OFFERTE AI LORO STUDENTI DI ACCEDERE A POSTI DI LAVORO BEN RETRIBUITI Stampa

Da un'indagine sul reale valore del sistema accademico USA ordinata da Obama, emerge che le università americane, molte delle quali sono tra le migliori del mondo, costano troppo rispetto alle possibilità offerte ai loro studenti di accedere a posti di lavoro ben retribuiti. Un problema acuto soprattutto per le accademie private «for profit» che si sono moltiplicate negli ultimi anni, istituzioni dal marketing aggressivo che promettono una seconda chance a chi non è riuscito a laurearsi in tempo negli atenei pubblici. O a chi fa un lavoro modesto avendo solo il diploma liceale, e vorrebbe migliorare. Chi ascolta queste sirene viene da una fascia della popolazione mediamente più vulnerabile e a reddito più basso. Spesso si accolla un debito scolastico insostenibile mentre questi istituti danno titoli di scarso valore. Così ci ha pensato il governo che, abbandonato il tentativo di fare classifiche basate sulla qualità dell'insegnamento, si è messo a studiare cosa accade ai laureati dieci anni dopo. Chi esce dalle migliori accademie, da Stanford a Harvard, certamente ha un vantaggio, ma basta scendere appena di un gradino per trovare atenei che costano quanto quelli al top (anche 70 mila dollari l'anno) ma con metà dei laureati che dopo dieci anni non riescono a guadagnare più dei 25 mila dollari l'anno incassati, in media, dal diplomato di un liceo. (Fonte: M. Gaggi, CorSera 18-09-15)