UN LIBRO E UN GIOCO CONTRO LA CORRUZIONE Stampa

Si chiama “Alla ricerca della legalità perduta. Gioca il tuo ruolo!” ed è il gioco di ruolo ideato da un team di giovani ricercatori dell'Università di Bologna (Valentina Aiello, Jacopo Fanti e Pierre Maurice Reverberi, coordinati dalla docente Cristina Brasili) per spiegare come sconfiggere la corruzione. Il progetto è ora raccolto in un libro presentato mercoledì 25 febbraio nell'ambito dell'iniziativa 100 Passi verso la XX Giornata della Memoria e dell'Impegno organizzata dall’associazione contro le mafie “Libera”. Il progetto è nato per diffondere una vera e propria cultura di contrasto alla corruzione, mediante una presa di coscienza collettiva dei costi economici e sociali del fenomeno, ma non solo. Il vero intento dei ricercatori, infatti, è quello di mostrare, attraverso la riproposizione di dinamiche reali, come il fenomeno corruttivo possa essere combattuto grazie all’applicazione di leggi efficaci e alla collaborazione di una cittadinanza educata alla legalità.
Il volume è suddiviso in due parti: nelle prime pagine sono spiegate le regole del gioco e le istruzioni per il suo uso e la sua diffusione. I capitoli successivi, invece, entrano nel merito della ricerca del team accademico e si concentrano nell’analisi del fenomeno corruttivo in diversi ambiti, tra cui grandi opere, sicurezza alimentare e ambiente. “Il gioco è lo strumento perfetto per far comprendere gli effetti devastanti che la corruzione esercita sulle nostre vite, ma anche, e soprattutto, per mostrare che svolgendo al meglio il nostro ruolo di cittadini possiamo vincere la battaglia per la legalità e costruire un mondo senza corruzione" ha dichiarato la docente coordinatrice. (Fonte: magazine.unibo.it 25-02-2015)