UK. CAMBRIDGE E IL SORPASSO SU OXFORD Stampa

Il settimanale The Economist nell'ultimo numero spiega per quale motivo «le fortune delle due antiche città universitarie» stiano prendendo strade diverse. La sentenza è chiara e l'accompagna l'ammissione di Bob Price, il laburista che guida il consiglio municipale di Oxford: «Cambridge è almeno 20 anni avanti rispetto a noi». La ricetta che funziona (per Cambridge) si compone di sviluppo urbanistico programmato, di investimenti, di coordinamento accademico, amministrativo e politico, di burocrazia messa alle corde, di porte aperte alla comunità scientifica che si allarga perché trova ospitalità e dimora fissa: nel 2014 a Cambridge sono state costruite 14 mila nuove unità abitative (e 19 mila lo saranno), a Oxford solo 60 (ne servono 32 mila entro il 2031).
Più case, nel rispetto dei piani, e prezzi più bassi per Cambridge (125 mila abitanti). Meno case, prezzi più alti e pendolarismo che cresce (46 mila al giorno) per Oxford (150 mila residenti). A Cambridge la crescita economica e sociale non trova resistenze e ha nell'università il suo motore che la guida. A Oxford la frammentazione decisionale (le contee contro la città) e il minore coinvolgimento dell'università stanno rendendo l'offerta meno attraente. Sia Cambridge sia Oxford hanno amministrazioni di centrosinistra ma sono due modelli di governo laburista in competizione.
Non c'entrano le medaglie che le due università possono orgogliosamente esibire: da Oxford sono usciti 26 primi ministri britannici (tre degli ultimi cinque: Thatcher, Blair, Cameron), leader internazionali (Indira Gandhi, San Suu Kyi e Bill Clinton), filosofi (Locke e Hobbes), imprenditori (Rupert Murdoch), attori e registi (Hugh Grant e Ken Loach), scrittori (Graham Greene e John Le Carrè) e 47 premi Nobel; Cambridge ha invece laureato Newton, Francesco Bacone, Bertrand Russell e ben 90 Nobel. La rivalità tuttavia va oltre gli steccati tradizionali e secolari dello sport e dell'accademia. E non la certifica solo l'Economist. La società di ricerca e di analisi socio-economiche «SQW» ha messo nero su bianco il sorpasso di Cambridge su Oxford nell'occupazione «hitech» (30 mila a 20 mila), il sorpasso nei trasporti e nei collegamenti con Londra e ha promosso «l'ecosistema» di Cambridge che favorisce lo sviluppo di nuovi parchi scientifici. (Fonte: CorSera 19-01-2015)