LA CRUI: CON IL CAOS DEI RICORSI ACCOLTI DALLA MAGISTARURA AMMINISTRATIVA A RISCHIO L’AVVIO REGOLARE DELL’ANNO ACCADEMICO Stampa

Dopo le ripetute sentenze del Tar che ha ammesso nelle graduatorie di Medicina migliaia di ragazzi che non avevano passato il test, nelle principali facoltà italiane - scrivono in un documento approvato il 12 novembre i rettori in seduta straordinaria nella giunta della Crui - si è creata una «situazione gravissima» che mette addirittura a rischio l’avvio regolare dell’anno accademico. Si legge nel documento Crui: «La situazione venutasi a determinare nelle Facoltà/Scuole di Medicina e Chirurgia a seguito delle pronunce della Magistratura amministrativa, in accoglimento dei numerosissimi ricorsi presentati avverso gli esiti dei test di ammissione al corso di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, è del tutto insostenibile e pregiudica il regolare avvio dell’anno accademico. Di ciò hanno già documentato i Presidenti di Consiglio di corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. In secondo luogo, le innovate modalità di selezione alle Scuole di Specializzazione post-lauream, hanno determinato più di qualche criticità, a tutt’oggi imprevedibile nelle possibili conseguenze». E proseguono: «Da anni le domande di accesso ai corsi in parola superano le relative offerte, tanto di posti quanto di borse. Per questo è indispensabile un percorso di selezione ispirato a criteri rigorosamente meritocratici. Siamo disponibili a discutere le diverse modalità possibili, fermo restando il principio di coerenza con le risorse disponibili, al fine di non pregiudicare la qualità per gli studenti e per i borsisti, secondo standard europei, e di consentire una programmazione adeguata agli Atenei. Urge affrontare la questione nel suo complesso senza attendere altro tempo».
(Fonte: www.corriere.it/scuola/universita 12-11-2014)