VINCITORI ITALIANI DI STARTING GRANTS ERC (EUROPEAN RESEARCH COUNCIL) Stampa

Si afferma che più di metà dei ricercatori italiani che hanno vinto gli Starting Grants ERC (European Research Council) abbiano deciso di portarli all’estero: è un segnale preoccupante circa l’attrattività delle istituzioni di ricerca italiane. L’affermazione che circa il “50% dei vincitori italiani di ERC porti i propri grant all’estero” è un po’ fuorviante. In realtà, i vincitori di nazionalità italiana che hanno presentato la domanda con istituzioni estere sono in massima parte gente che all’estero già c’era e ha ottenuto un supporto significativo da quelle istituzioni. Uno degli elementi di valutazione degli ERC è aver ottenuto significativi finanziamenti a livello nazionale. Ironicamente, la percentuale di successo degli ultimi PRIN e FIRB è approssimativamente del 3%, di gran lunga inferiore al 10% dei grant europei che sono molto competitivi. Moltissimi ricercatori italiani con un’ottima valutazione PRIN/FIRB non hanno visto il proprio progetto finanziato per mancanza di risorse. Che forse l’urgenza sia intervenire a rendere competitivi i ricercatori italiani tramite gli strumenti adeguati?
(Fonte: M. Bella, Roars 05-12-2013)