GRADUATORIA DEGLI ATENEI "PER CAPITA PERFORMANCE" Stampa

L'Academic Ranking of World Universities (ARWU) dell'università Jiao Tong di Shanghai è basato sulla misura della "produttività" di un ateneo secondo parametri quantitativi quali il numero delle pubblicazioni scientifiche su riviste particolarmente prestigiose, dei docenti i cui lavori sono molto citati nella letteratura internazionale, degli allievi che hanno ricevuto il Nobel. Una valutazione "oggettiva", dunque: quanto più produce un ateneo secondo il combinato di questi parametri tanto più in alto sarà nella graduatoria mondiale. Nella classifica ARWU per il blocco 101-150 si trovano le Università di Pisa e Roma Sapienza. Seguono le università di Milano e Padova (blocco 151-200) e poi (201-300) il Politecnico di Milano, la Scuola Normale Superiore di Pisa e le Università di Bologna, Firenze, e Torino.
La Jiao Tong produce sulla base degli stessi parametri una seconda graduatoria che chiama "per capita performance", graduatoria che fornisce l'intensità di produttività dell'ateneo. Questa è ottenuta dividendo gli indici di produttività per il numero dei docenti che questa produzione realizzano. La ratio è chiara: la quantità totale di "prodotti" dell'ateneo va in qualche modo normalizzata alla dimensione dello stesso. Questa nuova graduatoria è molto diversa dalla precedente. Per esempio la Scuola Normale Superiore, il cui numero di docenti è circa un centesimo di quelli dei mega atenei "vincitori" secondo l'altra classifica, naturalmente sale e diviene non solo la prima in Italia, ma la prima in Europa. A livello mondiale risulta quinta superata da 4 atenei americani (Caltech, Harvard, Princeton, MIT).
(Fonte: F. Beltram, IlSole24Ore 20-11-2012)