RICERCA. LA REGIONE LAZIO NON ASSEGNA I FONDI PER LA RICERCA. A RISCHIO 625 MILIONI DALL'UE Stampa
La nuova giunta della Regione Lazio non riuscirà verosimilmente a indire un bando per assegnare i fondi per la ricerca e l'innovazione - già stanziati nel 2010 - spenderli ed infine rendicontarli entro il 31 dicembre 2013. Termine ultimo, fissato da Bruxelles, per usufruire dei Por-Fesr: i finanziamenti europei per lo sviluppo regionale. E così quei 625 milioni di euro, erogati in gran parte dall'Unione Europea, rischiano seriamente di tornare al mittente, senza essere stati spesi. Un vero e proprio spreco, per la Fondazione Diritti Genetici, imputabile "all'inerzia gravissima" della presidenza della Regione. E' compito della giunta, infatti, avviare l'iter per l'attuazione del "Programma strategico regionale per la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico" di durata triennale che la Regione Lazio, come stabilisce la legge regionale 13 del 4 agosto 2008, è tenuta ad adottare. Uno specifico documento in cui sono stabiliti gli indirizzi e gli obiettivi per le politiche di ricerca - settore in cui la stessa Regione ha individuato uno dei fattori trainanti per favorire la crescita sociale, economica e occupazionale - e in base al quale vengono ripartite le risorse pubbliche. Secondo la suddetta legge, una volta approvato il piano strategico, la giunta "adotta entro il mese di marzo di ogni anno un piano nel quale sono individuati per l'anno di riferimento gli interventi, i soggetti ammessi, le risorse nonché i tempi e le modalità per la realizzazione degli interventi stessi". "Ma a parte il bando indetto alla fine del 2011 per la competitività delle imprese (cui pure è rivolto il programma strategico, ndr), quei soldi - denuncia a ilfattoquotidiano.it Ivan Verga, direttore generale della Fondazione Diritti Genetici - non sono stati toccati". La giunta insomma sembra aver ignorato quel settore che la Regione Lazio aveva deciso di promuovere, introducendo nel 2008 una norma ad hoc: giustappunto la ricerca.
(Fonte: G. Pagano, FQ 20-11-2012)