USA. I MOOCS (MASSIVE OPEN ONLINE COURSES) IN ESPANSIONE Stampa

Quando Harvard e il MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno lanciato lo scorso settembre lo start-up edX, che offre gratis alcuni corsi online di HarvardX, MITX e BerkeleyX - cioè delle varianti online di Harvard, MIT ecc. - nemmeno loro si aspettavano di ricevere 370 mila adesioni nei primi tre mesi. Merita fare un giro sulla piattaforma digitale www.edx.org per vedere l'impatto che un'offerta del genere può avere sulla popolazione globale che abbia accesso alla lingua inglese. Prendiamo l'esempio di Coursera, lo start-up che per prima ha sperimentato una tecnologia capace di mettere gli insegnanti in condizione di lavorare con centinaia di migliaia di studenti online. Coursera è stata lanciata lo scorso gennaio, e in undici mesi più di un milione e settecentomila persone - tra cui anche molti italiani - hanno aderito ai suoi corsi di lettere, medicina, biologia, storia, matematica, economia e informatica.
La forza d’impatto dei cosiddetti Moocs (Massive open online courses, ossia corsi interattivi aperti a tutti come quelli offerti da edX e Coursera) è proporzionale all'immensità del pubblico cui si rivolge. Quando il professore cinese-americano Andrew Ng dice che Coursera, di cui è co-fondatore, «sta crescendo più veloce di Facebook», si capisce bene perché abbia preso la decisione di lasciare la direzione del prestigiosissimo laboratorio di Intelligenza Artificiale della Stanford University per occuparsi della sua impresa.
(Fonte: L. Manera, Corsera 07-12-2012)