RICERCA. INDICI BIBLIOMETRICI. ACCELERANO LA CONVERGENZA VERSO IL MONOLINGUISMO INGLESE Stampa

Un aspetto poco discusso nel VQR ― che, sia detto per inciso, è pertinente anche per l'abilitazione scientifica nazionale ― riguarda le conseguenze linguistiche dell'utilizzo degli indici bibliometrici. Uno degli effetti più probabili del VQR e delle valutazioni successive, se i criteri non cambieranno e se non saranno approntate opportune politiche linguistiche di bilanciamento, sarà di accelerare la convergenza verso il monolinguismo inglese nella comunicazione scientifica in Italia. L'uso del fattore d'impatto di Thompson Reuters e del numero di citazioni a fini valutativi rischia di tradursi in un incentivo economico implicito a preferire l'inglese all'italiano nelle pubblicazioni scientifiche. L'esperienza spagnola sembra confermare questa tesi. González-Alcaide, Valderrama-Zurián e Aleixandre-Bonavent fra gli altri, in un articolo pubblicato quest'anno su Scientometrics, rivista di riferimento della bibliometria, mostrano che l'utilizzo degli indici calcolati sui cataloghi Thompson Reuters per la valutazione delle università spagnole dal 1989 ha contribuito in modo significativo alla marginalizzazione delle riviste scientifiche in spagnolo e in generale dell'utilizzo dello spagnolo nella comunicazione scientifica. Questa tendenza, beninteso, non è interamente attribuibile all'uso degli indicatori adottati dall'agenzia di valutazione spagnola, ma essi l'hanno certamente accelerata e consolidata.
(Fonte: M. Gazzola, Scienza in rete 03-11-2012)