IL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO NEL CONTESTO EUROPEO Stampa

Autore: Michele Pellerey. Editore: LAS, Roma 2011, pp. 144.
Il volume fa il punto sui cambiamenti che hanno interessato il sistema universitario italiano negli ultimi dieci anni dal punto di vista dell’autonomia, della didattica, dell’organizzazione e del governo interno anche alla luce degli accordi raggiunti a livello europeo con il Processo di Bologna. Non a caso, proprio il documento finale sottoscritto in quell’occasione è stato assunto come riferimento fondamentale per la redazione del nostro regolamento sull’autonomia universitaria. Per favorire una comprensione non superficiale della situazione italiana sono evidenziate le tappe del processo, inserito nel contesto europeo, dal suo avvio convenzionale del 1088 fino ai giorni nostri: Magna Charta Universitatum del 1988, Convenzione di Lisbona del 1997, incontro nel 1998 dei Ministri competenti di Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania alla Sorbona, Dichiarazione di Bologna del 1999. È esaminato in dettaglio anche il complesso delle procedure attuative di controllo della qualità – anch’esso frutto del confronto europeo – dalla valutazione interna da parte delle singole università, alla valutazione esterna da parte di agenzie nazionali che rispondono ai requisiti individuati a livello supernazionale. Non mancano i riferimenti al sistema dei crediti formativi, destinato a facilitare la comparabilità dei titoli a livello europeo, al terzo ciclo universitario e ai rapporti esistenti tra percorsi terziari di natura accademica e quelli di natura non accademica o percorsi di formazione professionale superiore, dei quali recenti indagini Ocse, Banca Mondiale e Unesco hanno evidenziato la diffusione.
(Fonte: M. L. Marino, rivistauniversitas 2012)