BRUXELLES. PRIMO VIA LIBERA A HORIZON 2020 Stampa
"E' un primo grande passo in avanti quello compiuto oggi dal Parlamento europeo, che in commissione Ambiente ha dato luce verde al nuovo programma di ricerca e sviluppo Horizon 2020, che finanzierà la ricerca europea dal 2014 al 2020, apportando al testo originale della proposta numerose modifiche nell'interesse dei cittadini e dell'ambiente": lo afferma l'eurodeputato del Pd Vittorio Prodi. "Particolare attenzione è stata data al settore della ricerca sanitaria: aumento del bilancio per le ricerche su nuovi metodi diagnostici e terapie, in particolare per malattie degenerative ma anche per quelle rare o legate alla povertà, nuovi sistemi di valutazione dei rischi di tossicità delle sostanze che potrebbero portare all'eliminazione definitiva dell'uso di animali in laboratorio", ha spiegato Prodi.
"Altri emendamenti riguardano la lotta al cambiamento climatico e all'inquinamento delle acque e del suolo, il monitoraggio dell'atmosfera e del territorio, la qualità e la sicurezza del cibo, l'affidabilità e la sicurezza delle nuove tecnologie. Il Parlamento europeo si batterà con Commissione e Consiglio per aumentare il bilancio complessivo dagli attuali 88 miliardi a 100 miliardi, per garantire un futuro alla ricerca e ai ricercatori europei, promuovendo al tempo stesso l'attività di ricerca delle piccole e medie imprese e la brevettabilità dei loro risultati", ha concluso il deputato italiano.
(Fonte: ansa.it 19-09-2012)