ABILITAZIONE SCIENTIFICA. POSSIBILI CONSEGUENZE DELL’ ORDINANZA DEL TAR LAZIO Stampa

Ordinanza del TAR del Lazio.
Simulando lo scenario dei prossimi mesi, ipotizziamo, ad esempio, che il MIUR e l’ANVUR facciano finta di niente, lasciando proseguire la procedura di abilitazione come se nulla fosse.

1) I commissari. Alcuni ordinari dei settori non bibliometrici potrebbero non superare né la prima né la seconda mediana, ma superare solo la terza (articoli in riviste classificate in fascia A da ANVUR). Bene: questi commissari potranno legittimamente presentare domanda ed essere ammessi al sorteggio da cui usciranno le Commissioni.

2) I candidati. Idem. Coloro che non superano le prime due mediane, ma solo la terza, potranno presentare domanda e saranno valutati dalle Commissioni.

Al 23 gennaio 2013, la procedura di abilitazione dovrebbe essere ormai conclusa, o quasi. La terza mediana (quella delle riviste A) avrà giocato un ruolo determinante nella procedura, in quanto avrà contribuito a selezionare sia i commissari che i candidati.

E se il 23 gennaio 2013, dopo l’udienza del TAR, si dovesse scoprire che la sentenza di merito ha disposto di annullare il D.M. travolgendo la terza mediana e l’intera classificazione delle riviste di fascia A? Mi sembra evidente che la legittimità dell’intera procedura di abilitazione, già celebrata, vacillerebbe paurosamente, perché viziata nel suo svolgimento dall’utilizzo determinante di una mediana illegittima. Nell’ipotesi più probabile, tutto sarebbe da rifare da capo. Sarebbe razionale differire i termini: aspettare il 23 gennaio 2013 e dopo, non prima, far presentare le domande ai commissari e ai candidati.
(Fonte: JUS, roars 06-09-2012)