STUDENTI. RINCARI DI RETTE E ALLOGGI Stampa
Secondo i risultati dell’ultimo rapporto della Federconsumatori, gli atenei del Nord sono i più cari in termini di rette universitarie. Si aggiudica il titolo di Università più cara l’Ateneo di Parma, con una retta annua di 1005,87 euro per le facoltà scientifiche e di 890,05 per quelle umanistiche, ovvero il +103% in più rispetto alla media nazionale. A seguire ci sono l’Università di Verona e la Statale di Milano. Anche quest’anno l’associazione ha pubblicato il rapporto sui costi delle università italiane, esaminando le guide al pagamento delle tasse presenti sui siti web degli atenei considerati. La ricerca è stata effettuata suddividendo l’Italia in tre macroaree: nord, centro e sud, isole comprese. Per ogni area poi sono state selezionate le tre regioni con il maggior numero di studenti e all’interno delle stesse i due atenei con maggior numero di iscritti, dei quali è stata poi considerata la fascia di reddito più bassa (con un I.S.E.E. di 6.000 €) corrispondente a quello di una famiglia monoreddito di tre persone. Dalle analisi compiute emerge come sia ancora molto forte il divario tra Nord e Sud: le università del settentrione, infatti, sono più care con una media del 28,3%. Comparando i risultati al 2011, i costi universitari risultano aumentati di circa il +4% e +10% per gli studenti appartenenti alla quarta e quinta fascia, mentre si sono registrate lievi diminuzioni per le prime due fasce, rispettivamente -1% e -4%. L’ateneo italiano con la retta più bassa è l’Università Aldo Moro di Bari. Ma la stangata più forte al portafoglio delle famiglie con figli all’università viene data dal caro affitti, salito ai massimi storici. Stando alla dichiarazione di un addetto dell’Edisu, l’Ente regionale per il diritto allo studio, che si occupa, fra le altre cose, di borse di studio agli studenti e si preoccupa anche di offrire posti alloggio in base a reddito e merito, si riscontra un aumento medio di 20-30 euro a canone d’affitto. Il listino medio ha subito rincari del 15%: camera singola 400/450 euro al mese, posto letto in doppia a non meno di 280. Prezzi al netto delle spese. Bisogna poi aggiungere i costi relativi ad acqua, luce, gas, e spese condominiali. (Fonte: lindro.it 01-09-2012)