STUDENTI. ERASMUS FESTEGGIA I SUOI PRIMI 25 ANNI Stampa

Sono stati più di 230mila gli studenti che hanno beneficiato di borse per studiare all’estero nell’anno accademico 2010/2011: con queste cifre l’Erasmus festeggia i suoi primi 25 anni di attività. Rispetto all’anno scorso si è registrato un aumento dell’8,5 per cento nelle borse erogate in favore di universitari che decidono di trascorrere un periodo di studio fuori dai confini del proprio Paese: un incremento notevole, che sottolinea quanto i ragazzi considerino importante una formazione internazionale in termini di miglioramento delle proprie competenze linguistiche e comunicative, ma anche come carta vincente per trovare un buon impiego in patria. Questi i dati diffusi dalla guida realizzata congiuntamente da Censis e Repubblica nel 2012. Sul totale degli studenti universitari europei, sono circa il 10 per cento coloro che scelgono di trascorrere un periodo all’estero grazie a borse Erasmus o ad altri contributi erogati da enti pubblici o privati. Dal 1987, anno di inizio del programma, 2,5 milioni di studenti hanno potuto usufruire di fondi per studiare in università estere oppure per trovare un lavoro in imprese straniere.
Secondo i dati ufficiali del programma Erasmus, i più propensi alla mobilità internazionale sono stati gli spagnoli (36.183), i francesi (31.747) e i tedeschi (30.274), mentre le tre destinazioni più ambite sono Spagna (con più di 37mila studenti in entrata), Francia (27mila) e Germania (quasi 25mila).
Gli italiani che hanno deciso di trascorrere un periodo di studio all’estero hanno privilegiato la Spagna (in circa 7.500), la Francia (3.400 circa), la Germania (2.200) e la Gran Bretagna (1.900). Per quanto riguarda gli studenti in entrata in Italia, invece, l’università maggiormente preferita è stata Bologna, ma molti hanno optato anche per la Sapienza di Roma o per l’Università di Firenze.
(Fonte: E. Strozzi, università.it 02-09-2012)