ACCESSO ALL’UNIVERSITÀ. PERCORSI DI ORIENTAMENTO GIÀ DAL QUARTO ANNO DI SUPERIORI Stampa
EIena Ugolini, sottosegretario all'Istruzione, questi test sono davvero figli degeneri del nozionismo come sosteneva ieri Walter Passerini su La Stampa? «È verissimo che sarebbe preferibile avere dei test che misurino l'attitudine e la propensione in un settore così complesso come la medicina dove non contano soltanto le competenze teoriche ma anche quelle pratiche e umane. Bisognerebbe prevedere prove personalizzate, orali. Ma è anche vero che forse non ci si rende conto di un'altra complessità». Quale? «A iscriversi sono oltre 70 mila persone. È impossibile pensare di fare colloqui orali a ognuno, e sarebbe difficile garantire un criterio di valutazione omogeneo». All'estero riescono a conciliare qualità e quantità. «A medio termine, infatti, si può fare tesoro di queste esperienze e inserire all'interno dei test prove per valutare anche altre competenze come la capacità d'inferenza logica. I test - così come sono pensati adesso - vanno rivisti anche garantendo davvero protocolli unici nella somministrazione per essere sicuri che le prove siano omogenee in tutt'Italia. Ultimo intervento attuabile nel medio termine è sui costi. Non possiamo ledere l'autonomia delle università ma si potrebbe introdurre una fascia di costi con un minimo e un massimo che nessuna facoltà potrà superare per evitare le forti differenze esistenti al momento». Che cosa intende per medio termine? Fra un anno? Due? «Sono interventi che possono essere adottati senza difficoltà già dal prossimo anno». E se il problema fosse la maturità e, in generale, le scuole superiori? «A lungo termine s’impone una riflessione: l'esame di maturità non sembra essere considerato attendibile e comparabile dalle università. Si potrebbe prevedere una prova in grado di valutare in modo omogeneo le competenze degli studenti come avviene nelle certificazioni linguistiche e introdurre percorsi di orientamento già dal quarto anno di superiori».
(Fonte: F. Amabile, intervista al sottosegretario all’Istruzione Ugolini, La Stampa 05-09-2012)