ACCESSO ALL’UNIVERSITÀ. NUMERO CHIUSO A MEDICINA Stampa
Il Consiglio di Stato manda in Corte Costituzionale la legge L. 264/1999 istitutiva del numero chiuso nazionale per Medicina, per presunta violazione degli artt. 3, 34 e 97 della Costituzione. A fronte di una prova unica nazionale, con 80 quesiti, “l’ammissione al corso di laurea non dipende in definitiva dal merito del candidato, ma da fattori casuali e affatto aleatori legati al numero di posti disponibili presso ciascun Ateneo e dal numero di concorrenti presso ciascun Ateneo, ossia fattori non ponderabili ex ante“, osservano i giudici. Il Ministro Profumo tenta di correggere il tiro e con il DM 28 giugno 2012 n. 196, cancella le graduatorie per singolo ateneo e introduce 12 graduatorie “territoriali” accorpando le università. Persistono tuttavia seri e fondati dubbi di legittimità costituzionale. In attesa della decisione della Consulta, un’unica certezza: non sarà un settembre semplice.
(Fonte: leggioggi.it 26-07-2012)